Isola di Tiran

L’isola di Tiran (alcune fonti la menzionano come Theran) è un’isola temporaneamente sotto l’amministrazione dell’Egitto fino all’annuncio del completamento del suo passaggio all’Arabia Saudita. È disabitata. Si trova all’ingresso dello Stretto di Tiran, che separa il Golfo di Aqaba dal Mar Rosso. La sua superficie è di 61,5 km², e dista circa 2,5 km dalla sua vicina, l’isola di Sanafir. Amministrativamente, l’isola è nel bel mezzo della transizione dalla dipendenza dall’Egitto al Regno dell’Arabia Saudita in base all’accordo sulla demarcazione del confine marittimo firmato tra i due paesi l’8 aprile 2016, che riconosceva la dipendenza dell’isola dal Regno dell’Arabia Saudita. Arabia.

C’è un piccolo aeroporto sull’isola per fornire supporto logistico alle forze di mantenimento della pace delle Nazioni Unite. L’isola è caratterizzata da isole galleggianti e barriere coralline. È meta anche degli appassionati di immersioni per la limpidezza delle sue acque e la bellezza delle sue formazioni coralline. Nonostante si trovi all’imbocco dello Stretto di Tiran, le linee di navigazione marittima passano dal suo ovest davanti a Sharm El-. Sheikh, perché la formazione del fondale marino a est e la vicina isola di Sanafir rendono impossibile la navigazione. Tuttavia, in passato era un punto di commercio tra l’India e l’Asia orientale, aveva una stazione bizantina per la raccolta delle merci doganali

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